Albrecht Schäfer (*1967)

Le opere di Albrecht Schäfer conquistano per la semplicità con la quale ci presentano oggetti d'uso quotidiano trasformati, attirando così la nostra attenzione su aspetti finora inosservati. Stimolano gli osservatori e le osservatrici ad assumere un punto di vista diverso sulla realtà e a lasciar fluire liberamente i propri pensieri.

Per l’installazione in occasione della mostra personale Ein Tag («Un giorno») presentata da Schäfer nel 2010 al Museo Morsbroich di Leverkusen, l’artista aveva ritagliato il quotidiano tedesco Die Welt («Il mondo») incollandolo su una sola riga all’altezza degli occhi alle pareti di tutte le sale del museo. Questa linea, interrotta solo dalle relative immagini, era integrata da altre opere, tra cui un gruppo di lavori eseguiti utilizzando i giornali come materiale. In questo quadro si inserisce anche la scultura «Le Monde, 10 décembre 2014», che rappresenta una piccola sfera in cui è concentrata un'intera edizione del quotidiano francese «Le Monde». Se la riga sulla parete rappresentava una specie di orizzonte, qui l'artista ha creato a partire dallo stesso materiale un'altra prospettiva sul mondo: non possiamo più leggere gli eventi e i commenti quotidiani politici e sociali di un’intera giornata, ma in compenso l'opera rappresenta letteralmente il «mondo intero» – con la complessità e le sfide che dobbiamo affrontare ogni giorno.

Schäfer lavora ricorrendo a diversi strumenti artistici, materiali e tecniche. Le sue opere sono un invito a osservare con più attenzione cose che si pensa siano secondarie.

Albrecht Schäfer è nato a Stoccarda (Germania) nel 1967, vive e lavora a Berlino (Germania).

Campi di attività: pittura, installazioni, oggetti

Sito web d'Albrecht Schäfer




Opere di Albrecht Schäfer