Laura Lima (*1971)

Alla metà degli anni 1990, poco dopo la conclusione degli studi in campo artistico, Laura Lima ha legato per strada una mucca alla cavezza nel vivace quartiere di Ipanema a Rio de Janeiro, chiamando questo confronto tra città e campagna «displacement» («dislocamento, trasposizione»). Queste trasposizioni sono rimaste fino a oggi tipiche dell’arte di Lima, che nei suoi lavori si muove sul confine tra quotidianità e assurdo, documentazione e finzione, sogno e realtà.

Cresciuta in una famiglia liberale nella provincia brasiliana di Minas Gerais, caratterizzata dal conservatorismo e dall’industria mineraria, a sedici anni si è trasferita a Rio de Janeiro per studiare poi filosofia e arte. La pratica artistica di Lima è segnata dal grande interesse per la complessità dei rapporti sociali e del comportamento umano. Con sottile e spesso anche bizzarra ironia mette in questione presunte verità e rispecchia la realtà in un modo che ne rende visibile il tratto assurdo. Alla Biennale di Lione del 2011 l’artista – ispirata dal carnevale – orna 40 galline con penne di altri animali e osserva come questo ne modifichi il comportamento (Gala Chicken) («Galline in gala»). Nel 2014 ha istruito un prestigiatore in frac e cilindro a celebrare per giorni la poesia di un fare ordinato ma volutamente insensato al Migros Museum für Gegenwartskunst di Zurigo. Una simile idea di performance in rappresentanza è seguita anche da Cinema Shadow, («Ombra del cinema») un’opera cinematografica di circa otto ore, che l’artista gira nel 2014 a Stoccolma e Rio mostrando contemporaneamente al cinema il processo di ripresa, durante il quale il team è costretto di continuo a prendere nuove decisioni a causa di inconvenienti mirati. Le numerose foto, bozze, screenshot, oggetti e appunti nati durante le ricerche per questo progetto sono stati riuniti da Lima in grandi assemblaggi. Una di queste pitture murali dal carattere di installazione, chiamate Footnotes («Note a piè di pagina»), è compresa nella collezione della Mobiliare. Footnote #21, disposizione apparentemente arbitraria di riferimenti, racconta lo stato di una forma che deve ancora realizzarsi. La raccolta di materiale appare qui in un certo senso come eco preliminare di un film che non è stato ancora girato e di un copione che non è ancora stato scritto.

 

Laura Lima, che nel 2003 ha fondato a Rio lo spazio artistico di fama internazionale A Gentil Carioca insieme agli artisti Ernesto Neto e Márcio Botner, è considerata con le sue ricerche sui processi sociali delegate a terzi una delle più importanti artiste contemporanee di performance del Brasile.

 

 

Laura Lima, nata a Governador Valadares (Brasile) nel 1971, vive e lavora a Rio de Janeiro.

Campi di attività: installazioni, scultura, performance, assemblaggi, lavori tessili, disegno

Opere di Laura Lima

Laura Lima

Footnote #21