Bendicht Fivian (1940-2019)

Scatole, casse, sacchetti, mattoncini – Bendicht Fivian è noto per le composizioni di oggetti banali che dipinge su tela con tratto leggero e senza una gerarchia riconoscibile dalla metà degli anni Settanta. Rinuncia volutamente a caricare i suoi motivi di significato e si concentra soltanto sulla loro esteriorità del tutto ordinaria e sulle tensioni tra i volumi.

Dopo una formazione come professore di disegno alla Scuola di arti applicate di Berna, nei tardi anni Sessanta Fivian fece parte assieme a Franz Gertsch, Rolf Iseli e Markus Raetz di un gruppo di giovani pittori di Berna impegnati a riunire in diversi modi l’arte e la cultura pop. Dopo la rivolta del 1968, le posizioni politiche di Fivian divennero più radicali e comportarono un distacco dalla pittura che si concluse con la distruzione di buona parte dell’opera giovanile. Alla metà degli anni Settanta Fivian tornò ad occuparsi di pittura, riscoprendola come strumento per descrivere le forze che tengono unito il mondo – in composizioni oggettuali o in viste per nulla spettacolari di strade e cave di ghiaia.

 

Un bell’esempio per questa pittura sensoriale, tanto generosa quanto precisa, è il dipinto a olio Gegenstandsversammlung (1990) appartenente alla collezione della Mobiliare. Su uno sfondo grigio-azzurro sono disposti in modo apparentemente casuale una zucca ornamentale gialla e un piccolo orsetto di peluche giallo, una conchiglia e un modello di aeroplano bianchi, dei mattoni rosso chiaro, una sfera di legno e degli strumenti a percussione. Sui bordi affiora lo sfondo rosso acceso che Fivian ha ridipinto ancora una volta in nero, per poi collocarvi i motivi in un ordine che si sottrae a ogni trasposizione metaforica a un livello filosofico superiore – e quindi anche alla classificazione come elementi di una natura morta. Fivian tematizza qui invece l’interazione tra oggetto plastico, spazio e spazio intermedio, ma anche l’equilibrio tra la pittura pura e la rappresentazione dell’usuale, che in questo modo diventa ricercato.

 

Il suo interesse per l’ordine del casuale, che indaga con grande coerenza in serie di opere, conferisce alla sua pittura un carattere concettuale. In Svizzera Fivian è considerato oggi uno dei principali rappresentanti dell’arte oggettuale.

 

Bendicht Fivian, nato a Berna (Svizzera) nel 1940, a vissuto e lavorato a Köniz (Svizzera). Morì a Winterthur nel 2019. 

Campi di attività: pittura, disegno, installazioni


vedi anche

Opere di Bendicht Fivian