Direktion Bern, Die Mobiliar, Bundesgasse 35, 3001 Bern
Uno degli obiettivi principali della nostra collezione è promuovere i giovani artisti e le giovani artiste. Ecco perché lanciamo un progetto pilota: integrato nell’esposizione dei nostri acquisti d’arte mettiamo a disposizione lo «spazio nello spazio» di un o un’artista. L’arte offre così una piattaforma per indirizzare i temi socialmente rilevanti. Ad esempio l’innovazione, importante per la capacità di proiettarsi verso il futuro della nostra società. Cambiamenti radicali, crisi, condizioni di vita mutevoli offrono sempre anche delle opportunità. Per coglierle e rimanere resilienti bisogna ricorrere all’innovazione.
In questo contesto presentiamo l’artista svizzero Patric Sandri (*1979) che, nelle sue opere, si cimenta con la pittura astratta. Questi sonda l’ambivalenza tra tradizione e innovazione, ripensando la consueta pittura su tavola. Colore, tela e telaio continuano a essere utilizzati, tuttavia i colori non vengono applicati direttamente sulle superfici: i pigmenti al neon vengono infatti apposti sui bordi nascosti dietro la tela. I colori creano una serie di riflessi attraverso il tessuto voile semitrasparente, dando vita così a ulteriori percezioni dello spazio. Lo sviluppo dei colori mediante i riflessi è una caratteristica innovativa dell’arte di Sandri così come il gioco sistematico con le infinite combinazioni cromatiche nel suo processo artistico.
I
confini tra pittura e scultura si confondono in modo affascinante nelle opere
artistiche di Patric Sandri: non solo la parte anteriore della tela, ma anche
quella posteriore diventano componenti essenziali del dipinto. Sandri mette in
scena la tela come un elemento architettonico, creando una relazione tra
immagine e spazio, tra arte e ambiente. Le sue opere sottolineano la
contingenza della percezione e mostrano che un quadro dipende sempre dal medium
della pittura, dal contesto e da chi lo osserva.
Visite guidate individuali su richiesta scrivendo a gabriela.gonzalez@mobiliar.ch