Hans Jörg Bachmann (*1949)

Le fotografie, i dipinti a inchiostro di China e i disegni di Hans Jörg Bachmann irradiano una tranquillità meditativa che affonda le sue radici nella concentrazione dei mezzi artistici e nel profondo interesse dell’artista per l’ordine e le strutture dei processi e degli ambienti naturali.

L’indagine e la conciliazione delle condizioni della bellezza sono da sempre temi dell’opera di Bachmann. Dopo aver conseguito un diploma di docente di scuola secondaria nel 1976 a San Gallo, alla fine degli anni Settanta ha studiato pittura e pedagogia dell’arte all’Universität der Künste di Berlino. Dal 1980 al 2012 ha insegnato in diverse scuole e istituti superiori, tra cui anche fotografia alla F+F Schule für Kunst und Design di Zurigo. Inoltre nel 1985 è stato cofondatore della Kunsthalle di San Gallo di cui è rimasto presidente fino al 1992. Un aspetto centrale delle sue opere fotografiche, di cui si è occupato in modo sistematico dalla metà degli anni Ottanta parallelamente all’attività didattica, è la ricerca del confine tra sacrale e secolare nelle società tradizionali profondamente legate alla natura. Per questo ha fatto e continua a fare viaggi, con soggiorni di lavoro in Andalusia, Messico, L’Avana, Shanghai – e dal 2013 si è recato diverse volte Kyoto.


La serie Nenbutsu-ji (2018) della collezione della Mobiliare comprende sei fotografie in bianco e nero scattate da Bachmann nel giardino del tempio Otagi Nenbutsu-ji, fondato nell’VIII secolo, durante un soggiorno di lavoro di alcuni mesi a Kyoto. Il santuario subì per secoli una serie di sfortunati eventi fino a che il monaco Kocho Nishimura ne assunse la guida nel 1955 e ne curò il restauro. Durante gli interventi di rinnovo fu perseguita anche l’idea di far scolpire a ogni visitatore, sotto la guida di Kocho, una statua di pietra che lo rappresentasse. Tra il 1981 e il 1991 nacquero così circa 1200 cosiddette statue “rakan”, che dovrebbero simboleggiare i discepoli del Buddha storico e che da allora formano nel giardino del tempio un gruppo silenzioso di figure dai tratti più diversi ricoperte di muschi e licheni. La serie fotografica di Bachmann impiega l’effetto di astrazione del bianco e nero e indaga con delicatezza l’equilibrio tra materialità e spiritualità che caratterizza queste statue.


Con il suo sguardo tranquillo e concentrato sulle bellezze della natura e sul rapporto che l’uomo intrattiene con essa, Bachmann è considerato assieme a Guido Baselgia uno dei grandi poeti contemporanei nel mondo della fotografia in Svizzera.


Hans Jörg Bachmann, nato nel 1949 ad Arbon (Svizzera), vive e lavora a Bienne (Svizzera).

Campi di attività: fotografia, libri d'artista, pittura, disegno

Sito web di Hans Jörg Bachmann

Opere di Hans Jörg Bachmann

© Hans Jörg Bachmann
Hans Jörg Bachmann

Fuji san

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Hans Jörg Bachmann

Japanische Braut

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Hans Jörg Bachmann

Koen

© Hans Jörg Bachmann
Hans Jörg Bachmann

MetroTokyo

© Hans Jörg Bachmann / CH-Bienne
Hans Jörg Bachmann

Nenbutsu ji

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Pilger

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Royan ji