Heinz Mollet (*1947)

Non ci sono molti pittori nella Svizzera tedesca che indagano in modo così approfondito le condizioni materiali, formali e teoriche della pittura stessa, con i suoi limiti e potenziali, come Heinz Mollet. La sua vasta opera si articola tutta sotto l’insegna dell’indagine dei mezzi pittorici.

Cresciuto nella regione del Seeland nel Canton Berna, Mollet, dopo una formazione come compositore tipografico, frequenta alla metà degli anni Sessanta le Scuole di arti applicate di Berna e Bienne, approfondisce diversi temi da autodidatta e nel 1980 fonda assieme ad Alois Lichtsteiner, Jürg Moser, George Steinmann e Gerhard (oggi: Saajid) Zandolini il gruppo di artisti di Berna SILO, scioltosi nel 1983, per sperimentare forme di lavoro artistico collettivo. Alla fine degli anni Ottanta Mollet si dedica quindi completamente alla pittura astratta focalizzandosi sull’autoriflessione autonoma del mezzo. Nel 1992 riceve la borsa di studio di Berna per un soggiorno all’estero a New York, da cui nasce la serie di post-NY-paintings. Nell'ambito di questo esame radicale sulla pittura vede la luce anche l’opera in formato verticale esattamente datata p–p 14. April 1996 (1996) appartenente alla collezione della Mobiliare. Quello che a tutta prima sembra l’impronta di un film a bolle d'aria dipinto di acrilico blu su tela di cotone scaturisce invece da un processo pittorico reale di stratificazione e riscrittura ripetuta nella struttura geometrica del tessuto. Anche la serie chop (inglese per colpo, timbro) testimonia dell’interesse di Mollet per il potenziale che dà forma a una pittura ritmica. In chops I (1999) lascia scorrere il pennello in un reticolo di linee sinuose scarabocchiate irregolarmente nei colori nero, bianco, marrone ruggine, giallo e verde chiaro. Il risultato è una pittura in un certo senso marmorizzata, che, rifiutando volutamente ogni oggettualità, produce quadri dall’aspetto tanto profondamente oggettuale da apparire campioni di materiale geologico – oppure quei Blüten («fiori») dell’omonima serie (2001) che non sono altro che riflessioni tramite il colore sui potenziali di una pittura che non riproduce nulla.

 

Come pittore il cui oggetto è la pittura stessa Heinz Mollet può essere collocato nell’ambito dell’astrazione radicale perseguita soprattutto nella regione francese della Svizzera.

 

Heinz Mollet, nato a Grossaffoltern (Svizzera) nel 1947, vive e lavora a Rüti presso Büren (Svizzera).

Campi di attività: pittura, disegno, grafica per stampa, arte-azione


vedi anche

Opere di Heinz Mollet

© Heinz Mollet
Heinz Mollet

Blüten