L’attività artistica multiforme di Kerim Seiler si caratterizza per l'estetica specifica del materiale impiegato, per il design architettonico e per la stimolante varietà dei colori. Seiler ha realizzato numerose grandi opere appositamente per la Mobiliare. Inoltre segue dal 2015 l'impaginazione cromatica del nuovo ambiente di lavoro nelle sedi delle direzioni di Berna e Nyon. Da anni la funzione sociale dell'arte rappresenta per lui un tema importante.
Nel giugno 2016 si è tenuta la cerimonia di inaugurazione della galleria di base del San Gottardo nelle località di Rynächt (portale nord) e Pollegio (portale sud). La Mobiliare, in qualità di partner principale di «Gottardo 2016», ha sponsorizzato la realizzazione di due sculture architettoniche di Kerim Seiler. A Rynächt i visitatori erano invitati a sostare e riposare in un'ampia area picnic. A Pollegio invece avevano a disposizione uno spettacolare padiglione colorato come piattaforma di dialogo, musica e conferenze, che verrà impiegato anche nei prossimi anni come originale cornice per presentazioni di tutti i tipi. All'ingresso della direzione di Berna è stata installata per diverso tempo la lounge di Seiler dal titolo simile a uno scioglilingua Llloblyekk && Bboolyekk. Ispirandosi alla classica sedia rossa e blu del designer Gerrit Thomas Rietveld, Seiler ha progettato una zona d'attesa che fosse al tempo stesso un inconfondibile punto di intersezione tra arte e vita.
Per il nuovo ristorante aperto nel Museo nazionale di Zurigo dopo l'ampliamento, Seiler ha dato vita a un'installazione al neon che si estende sul soffitto per oltre 300 metri. Altri progetti di «arte nell'architettura» possono essere ammirati anche nel Novartis Campus di Basilea e nell'Europaallee vicino alla stazione centrale di Zurigo. Recentemente Seiler ha proposto di trasformare il Cabaret Voltaire di Zurigo (la culla del Dadaismo) in un locale abitativo per artisti bisognosi.
Kerim Seiler è nato a Berna (Svizzera) nel 1974, vive e lavora a Zurigo (Svizzera).
Campi di attività: installazioni, scultura, light art
«Allora ci rallegriamo di un mondo al contrario dove tutto è al posto giusto.»