Mariann Grunder (1926-2016)

Mariann Grunder fu una delle principali scultrici svizzere della fine del Ventesimo secolo. Nelle sue opere in pietra, che spesso hanno ad oggetto temi mitologici o letterari, confluiscono elementi del surrealismo, dell'astrattismo e della Minimal Art. La sua opera, tanto coerente quanto sfaccettata, comprende inoltre numerosi disegni e grafiche per stampa.

L'artista originaria di Berna iniziò la carriera artistica come pittrice, ma, dopo una formazione nel campo della scultura su pietra e ripetuti soggiorni di studio a Parigi a partire dalla metà degli anni Cinquanta, la sua attenzione si spostò sempre più sulla creazione scultorea. Affascinata tanto da Henry Moore e Hans Arp quanto da Paul Cézanne e Piero della Francesca, sviluppò un linguaggio formale originale in cui confluiscono suggestioni di forme sia costruttive che organiche. Le opere di Mariann Grunder comprese nella collezione della Mobiliare lo dimostrano in diverse maniere. Per esempio nel caso dei tre fogli Ohne Titel del 1972, realizzati con la tecnica della stampa in rilievo, in cui linee sporgenti impresse nella carta ricordano lontanamente paesaggi, piante o figure. Il tratto rimane altrettanto deciso anche nei disegni realizzati quasi 35 anni più tardi con nastri adesivi colorati su carta (2007/2008). Come spesso accade nel caso di Grunder, anche questi devono la loro nascita alla trasposizione sperimentale di impressioni quotidiane – in questo caso la preparazione della superficie di lavoro di un imbianchino – nella propria pratica artistica. A modello ha preso a sua volta alcune foto Polaroid da lei trovate. Invece l'opera del 1996 Skulptur aus Liesberger Kalkstein si muove volutamente sul limite tra immagine ed oggetto, cosa rinvenuta per caso e artefatto, e la sua tensione è generata dal confronto tra forme geologiche e geometriche. Tra i principali lavori di Grunder compresi nella collezione rientra tuttavia la Muschelskulptur in calcare nero (1990), che si presenta come un'elegante riduzione della forma organica di un guscio in una semisfera e un quadrato.

 

Con il suo sguardo non convenzionale e libero da preconcetti sul rapporto tra linea e spazio Grunder ha sviluppato un'opera variegata che, con la sua costante interrogazione sulle possibilità della scultura, continua a ispirare ancora soprattutto giovani artisti svizzeri.

 

Mariann Grunder (anche Susy Mariann Grunder) è nata nel 1926 a Berna (Svizzera) dove è morta nel 2016.

Campi di attività: scultura, arti plastiche, arte nell'architettura, disegno, grafica per stampa, Mixed Media


vedi anche

Opere di Mariann Grunder

© Mariann Grunder
Mariann Grunder

Senza Titulo

© Mariann Grunder
Mariann Grunder

Senza Titulo

© Mariann Grunder
Mariann Grunder

Senza Titulo