Gli elementi figurativi nei dipinti di Nadja Kirschgarten (nata nel 1979 a Zurigo, vive e lavora a Stein am Rhein e Wagenhausen) sono concepiti sulla base di schizzi e, più recentemente, nascono direttamente sulla tela. Kirschgarten adotta durante la fase dello schizzo un approccio simile a quello della scrittura libera (freewriting), lasciando emergere immagini e scene che intellettualizza solo in un secondo momento, nella fase di rielaborazione pittorica.
Afraid of Flowers (2022) riunisce tutte le caratteristiche principali del linguaggio formale dell'artista. I protagonisti di questa scena, degli animali difficili da identificare, che potrebbero essere dei cavalli o degli asini, presentano contorni al contempo stilizzati e chiari che conferiscono loro un aspetto statico e in qualche modo isolato rispetto all'ambiente che li circonda e alle altre figure. Le loro interazioni vengono suggerite, ma rimangono in un certo senso misteriose, e i loro sguardi vuoti o addirittura assenti fanno emergere un sentimento di «inquietante estraneità», come direbbe Sigmund Freud. Il paesaggio, realizzato attraverso una giustapposizione di pennellate di colori differenti che gli conferiscono un carattere geometrico, immerge la scena in un mondo fantastico aperto a una molteplicità di associazioni e interpretazioni.
Impiegando strumenti pittorici per generare una visione soggettiva del mondo, caratterizzata dalla scelta libera e audace di colori e forme, Nadja Kirschgarten rivisita l'estetica espressionista rifacendosi contemporaneamente al primitivismo e all'art brut. Rientra quindi tra i mol×ti che già da qualche anno si dedicano al ritorno e al rinnovamento della pittura.
Nadja Kirschgarten, nata nel 1979 a Zurigo (CH), vive e lavora a Stein am Rhein (CH).
Ha studiato arti visive e design alla Scuola d'Arte di Berna. Mostre personali (selezione): Galerie Nicolas Krupp, Basilea (2022); Haus zur Oberen Stube, Stein am Rhein (2019); Haus zum Hammer / Kunstraum Kreuzlingen (2016). Mostre collettive (selezione): Kunstmuseum Singen DE (2022); Museo di Ognissanti, Sciaffusa (2022, 2021, 2018); Kunstraum, Olten (2019). Soggiorno di sei mesi al Cairo finanziato dalla città di Sciaffusa (2023).
Campi di attività: pittura, disegno