Rodolphe-Théophile Bosshard (1889-1960)

Il pittore Rodolphe Théophile Bosshard, nativo del Canton Vaud, diviene noto nella prima metà del XX secolo soprattutto per i paesaggi e i nudi di ispirazione cubista.

Dopo la morte prematura del padre, un broker di Zurigo, Bosshard, la cui madre era originaria di Neuchâtel, cresce a Morges in un collegio diretto dalla nonna materna. Dopo aver studiato all’École des Beaux-Arts di Ginevra si trasferisce a Parigi nel 1910 ma durante la prima guerra mondiale deve tornare in Svizzera, dove tiene la sua prima mostra personale di rilevo a Losanna nel 1917. Dopo la guerra Bosshard torna a vivere a Parigi, si stabilisce con la famiglia nel quartiere di Montparnasse nel 1920 e acquisisce notorietà tra i critici d’arte contemporanei con ritratti e scene di nudo energici e ricchi di tensione.

 

Bosshard torna in Svizzera nel 1924 e va ad abitare con la famiglia in un piccolo chalet di Gryon. Qui vede presumibilmente la luce anche il dipinto a olio Paysage au viaduc (ca. 1925) appartenente alla collezione della Mobiliare. L’opera si inserisce in una serie di paesaggi montuosi dalla composizione severa e accurata realizzati in quegli stessi anni, in cui formazioni rocciose e fenomeni atmosferici come vento, acqua e nuvole si accumulano nello spazio del quadro come forze della natura selvagge e spumeggianti, al cui fianco le opere dell’uomo, come il motivo ricorrente del viadotto, appaiono piccole e fragili come un giocattolo. Nel 1926 il pittore cede il diritto di prelazione sulla sua produzione artistica al banchiere e collezionista d'arte di Ginevra René Hentsch e investe il denaro ricevuto in una casa a Riex vicino a Losanna, dove vive con la famiglia fino alla metà degli anni Quaranta e che diventa un vivace punto d’incontro sul lago Lemano per artisti, collezionisti e intellettuali. I contratti stipulati con importanti gallerie parigine gli permettono inoltre di aumentare le vendite al pubblico internazionale, anche negli USA. Dopo numerosi viaggi, per esempio in Grecia e Algeria con Paul Budry e Le Corbusier, Bosshard si trasferisce infine a Chardonne, dove a partire dai tardi anni Quaranta sviluppa un linguaggio astratto ispirato a forme naturali come quelle dei cristalli o dei licheni.

 

Rodolphe Théophile Bosshard viene considerato uno dei più influenti pittori svizzeri del XX secolo. A Parigi espose anche con Pablo Picasso e Marc Chagall. Dopo la sua morte alla sua opera vennero tributate numerose retrospettive.

 

Rodolphe Théophile Bosshard nacque a Morges (Svizzera) nel 1889, morì nel 1960 a Chardonne (Svizzera).

Campi di attività: pittura, acquaforte, disegno


vedi anche

Opere di Rodolphe-Théophile Bosshard

Rodolphe-Théophile Bosshard

Paysage au viaduc