Sarah Benslimane (*1997)

Sarah Benslimane gioca con i confini tra realtà e illusione, e comunque i suoi lavori non possono essere ascritti in modo univoco né alla pittura né alla scultura. La sua opera riflette il profluvio di informazioni e di immagini della nostra era digitale e si interroga sulle aspettative convenzionali rivolte all'attività artistica. 

Con il lavoro SF4 (secured) (2024), l'artista esamina la discrepanza tra materialità e apparenza: mentre il formato chiaramente definito e la struttura del lavoro si orientano a una tela, la superficie riflettente e suddivisa in più campi, con ruoli privati della loro funzione, appare più un rilievo con carica installativa. In un dialogo ironico con mezzi stilistici minimalisti e neogeometrici, Benslimane gioca con forme esistenti e abitudini visive. In questo modo la sua opera continua a sollevare la questione del significato e dello stato di un'opera d'arte e ne riflette la potenziale trivializzazione come semplice oggetto.

Sarah Benslimane si situa nell'ambito dell'arte post internet, caratterizzata dalla cultura digitale online e offline e dagli effetti dell'onnipresente interconnessione. I sui lavori si riallacciano al minimalismo e agli approcci del movimento neo-geo, rompendo però al tempo stesso con le rappresentazioni tradizionali della creazione artistica. Con questa riflessione critica della produzione artistica, Benslimane apre nuovi spazi di interpretazione e dibattito.

Sarah Benslimane, nata nel 1997 a Besançon, Francia, possiede la cittadinanza algerina, francese e svizzera. Vive a Ginevra.

Formazione artistica con bachelor e master all'HEAD di Ginevra. Mostre personali (selezione): Madragoa (Lisbona, 2023); Centre d’Art Contemporain di Ginevra (2023); Tunnel Tunnel (Losanna, 2022). Mostre collettive (selezione): Kunsthalle Friart (Friburgo 2022); Cherish (Ginevra, 2022); Karma International (Zurigo, 2021). Premiata con il Premio culturale Manor nel 2025.

Campo di attività: pittura, installazioni