Thomas Feuerstein (*1968)

Visitando le esposizioni di Thomas Feuerstein può capitare di sentirsi più in un laboratorio scientifico che in uno spazio d'arte. I processi (bio)chimici sono – nel senso più vero del termine – il terreno di coltura per i suoi oggetti, dipinti, disegni e per le sue installazioni. In abbinamento alle conoscenze filosofiche, letterarie, politiche ed economiche ne nasce un’attività estremamente sfaccettata.

I temi trattati da Feuerstein vanno ben al di là del risultato visibile del singolo esperimento. L'indagine si rivolge in egual misura all’essenza delle scienze naturali e all'origine della vita o ai quesiti sulla paternità intellettuale, sul naturale e l'artificiale, su realtà e finzione. E così ad esempio ha prodotto in un'enorme installazione un allucinogeno utilizzando funghi e alghe oppure ha ricavato da questi glucosio trasparente per realizzare dipinti che si vedono solo quando ci si posano sopra le mosche della frutta. Un'altra dimostrazione del suo approccio è rappresentata dall'opera VICTOR (CANDY LAMP #4) appartenente alla collezione della Mobiliare: l'artista la descrive come «un oggetto ibrido formato da una lampada a stelo, un fotobioreattore e una pianta artificiale da interni». Nelle alghe fluttuanti avviene la fotosintesi per effetto delle lampade fluorescenti tubolari.  L'irritante combinazione tra tecnologia e natura rappresentata in modo scultoreo in questo oggetto di ispirazione futuristica è anche il tema dei disegni a china della serie MACHINE NATURELLE, il cui linguaggio visivo, tuttavia, ricorda piuttosto rappresentazioni di visioni utopistiche del futuro realizzate in epoche passate.

Thomas Feuerstein non è diventato celebre solo con le installazioni al limite tra arte e scienza, ma anche come teorico dell'arte e artista della rete. Tra il 1992 e 1993 ha condotto degli studi di ricerca per incarico del Ministero della scienza austriaco sull'arte nel campo dell'elettronica e sulla relazione tra arte e architettura. Nel 1992 ha fondato inoltre in collaborazione con l'associazione medien.kunst.tirol il Büro für intermedialen Kommunikationstransfer sul tema della comunicazione intermediale.

Thomas Feuerstein è nato a Vienna (Austria) nel 1968, dove vive e lavora ancora oggi.

Campi di attività: arte oggettuale, installazioni, disegno, pittura, arte in rete, fotografia, video

Sito web di Thomas Feuerstein

«Allora vediamo il mondo con molti occhi umani e non umani: come verme, uccello, montagna, granello di sabbia, meteorite, macchina, molecola, schiavo, re ...»


Opere di Thomas Feuerstein